Mont-dauphin, patrimonio de l’humanita
La piazzaforte di Mont-Dauphin fu creata ex nihilo dal ingegnere militare Vauban su ordine del re Louis XIV in seguito all' invasione del 'esercito sabaudo nel 1692.
Costruita tipicamente a forma di stella su di un altopiano ripido, la fortezza proteggeva la Provenza e il Delfinato bloccando l’accesso alla valle della Durance.
La piazzaforte perdette la sua utilità militare quando il trattato di Utrecht del 1713 fece spostare il confine. Come la sua chiesa, la piccola città rimase incompiuta. Poco a poco abbandonata dall' esercito, la cittadina divenne Monumento storico nel 1966. Esempio dell'architettura militare del « grande secolo », la fortezza è ora gestita dal Centre des monuments nationaux (CMN).
Le mura di pietra rosa, i fossati, i bastioni e le caserme non hanno subito assedi e sono perfettamente conservati, salvo l’arsenale, privato di una delle sue due ali da un bombardamento italiano del 1940. La fortezza ha due polveriere, tre caserme, e i padiglioni del governatore e degli ufficiali.
Adesso vive nel cuore della fortezza un paese insolito di 170 abitanti, uno dei piu piccoli communi di Francia. La caserma Campana è la sede del municipio e di laboratori artigianali.
Mont-Dauphin è l'uno dei 12 siti fortificati da Vauban iscritti dall'UNESCO al Patrimonio dell'Umanità nel 2008. Questi siti costituiscono il « Reseau des sites majeurs de Vauban ».